I social media sono esplosi in poco tempo e dal primo lockdown ancora di più. La pubblicità offline è stata sostituita da post, newsletter e ads a pagamento.
Oggi il tuo hotel deve essere consapevole di ciò che sta accadendo e misurarsi con queste nuove piattaforme, sfruttandole per il proprio business.
Il turning point
Con così tanti iscritti, è stato automatico il passaggio del marketing aziendale da offline ad online, con l’intento comune di tutti i marchi di guidare gli utenti sul proprio sito web.
Come tutte le cose c’è sempre il classico momento di ‘turning point’: nonostante la piena diffusione della digitalizzazione, la smodata sponsorizzazione, a volte asettica, dei brand sta portando oggi a un nuovo tipo di approccio dell’utente.
Le persone sono stanche di essere sommerse di pubblicità, vogliono vedere il valore che c’è dietro un’azienda, vogliono vedere te!
Quindi, come stanno cambiando esattamente i social media e cosa deve fare il tuo hotel per stare al passo? Com’è l’uso dei social media oggi?
Un fatto da sottolineare subito è che il 98% degli utenti di internet è già attivo sui social media. Questo significa che non c’è fondamentalmente un nuovo pubblico a cui espandersi e le opportunità attuali sono quelle con cui dovete lavorare, quindi l’ottimizzazione è fondamentale.
Altre statistiche evidenziano invece che gli utenti trascorrono 2 ore e 15 minuti al giorno sui social media o un terzo del loro tempo online.
Il 70% dell’uso dei social media avviene su app per cellulari, il 22% su desktop e l’8% su web mobile. Il 40% delle persone ottiene le proprie notizie dai social media.
Il social selling è una priorità solo per l’8% dei venditori, eppure quasi il 60% delle persone segue i marchi sui social media.
Tra i giovani tra i 18 e i 34 anni, tra il 43 e il 48% segue i marchi sui social media perché è interessato all’acquisto di prodotti.
Le persone usano i social media per cinque motivi principali:
rimanere in contatto con amici/famiglia
seguire notizie/eventi attuali
ammazzare il tempo
per l’intrattenimento
per il social networking
Come sta cambiando la vita di un social media marketer di un hotel?
Anche se il 77% dei marketer usa almeno una piattaforma di social media per scopi di marketing, meno della metà (48%) dice di vedere un ritorno sugli investimenti da questa strategia.
Ci sono alcune ragioni per questo: Facebook ha introdotto modifiche all’algoritmo per visualizzare meno post aziendali e dare priorità ai contenuti di amici e familiari.
Circa il 60% della Gen-Z (la coorte successiva ai millennial) è preoccupata per la propria privacy online. Twitter cancella milioni di account sospetti quasi ogni giorno.
Instagram si è allontanato dall’algoritmo cronologico, “paralizzando” di fatto le piccole imprese.
Il 74% dei millennial e della Gen Z ha affermato di essere infastidito dal brand targeting nei loro feed dei social media, e il 56% ha ridotto o smesso di usare i social media interamente a causa di questo.
Poiché è sempre più difficile per i marketer ottenere risultati dai social media, la concorrenza è feroce e i marchi stanno lottando duramente per far sentire la loro voce, ma questo potrebbe avere l’effetto opposto sul targeting di mercato.
Quindi è chiaro che una buona strategia di contenuti deve ora consistere in qualcosa di più che condividere un blog e assicurarsi che le persone vedano il tuo marchio. Dato che ora è più difficile attirare l’attenzione delle persone, bisogna farlo in modo significativo.